lunedì 9 marzo 2015

Il romanticismo è nell'aria. Mini pie mele e more.


I sogni son desideri. Così diceva la fata di una delle favole più belle mai narrate, almeno per me. Cenerentola. Adoro quella storia d'amore. Adoro il lieto fine, amo pensare che le cose belle succedono, prima o poi. I desideri ci aiutano a sognare e sognare ci aiuta a vivere con più leggerezza, così credo.
Desiderare, amare, sognare sono tutte azioni che implicano emozioni forti, positive, dinamiche, proprie dell'essere umano.
Amare poi è la parola più bella e piena, presente nel nostro vocabolario mentale. Se pensiamo un attimo anche al suono della parola Amore oltre che al suo significato ci potremmo accorgere di quanto melodiosa sia la sua pronuncia. L'amore per una persona, per i propri genitori, per i propri figli, insomma purchè si ami questo sentimento ci sta sempre bene.
In questo momento della mia vita ad esempio Amore è una delle parole che più uso quotidianamente. E parlo si di mio marito ma, soprattutto dei miei due bimbi. Loro che con le risate, i giochi, le canzoncine, le liti si conoscono ogni giorno di più e ogni giorno si amano un pò di più. Loro che insieme esplorano il mondo. Lui che aiuta lei nei suoi primi passi. Loro il dono più entusiasmante della nostra vita.
Nel post precedente vi parlavo delle mie speranze, oggi dei miei desideri e dei miei sogni. Insomma sono in vena di romanticismo e di leggerezza. Spero si senta nell'aria.

Anche il dolcetto di oggi respira la stessa aria. Un dolce con la frutta dentro. Apprezzatissimo da tutti qui a casa. Mele e more, prontamente congelate quando di stagione. I miei soliti dolci di casa. Ma che ci posso fare se li amo alla follia?

Mini pie con mele e more
Liberamente ispirata da lei
Per la pasta brisè: Ho impastato 300 gr di farina bianca (Tipo1) con 140 gr di burro, 
20 gr di zucchero di canna e 3-4 cucchiai di acqua freddissima giusto il tempo di ottenere un panetto.
Ho messo in frigo per 30 minuti.
Nel frattempo ho sbucciato 2 mele e tagliate a pezzetti. 
Le ho messe in un contenitore con una manciata generosa di more ancora surgelate.
Ho unito la scorza e il succo di mezzo limone biologico e due cucchiai abbondanti di zucchero di canna.
Ho lasciato macerare.
Ho steso la brisè e ritagliato tanti cerchi quante erano i miei stampini.
Ho adagiato ogni cerchietto nel suo stampino, bucherellato il fondo e versato due cucchiai di frutta macerata.
Ho richiuso con un altro cerchio di pasta facendo aderire bene i bordi.
Ho spennellato con un pò di liquido della frutta.
Ho cotto in forno statico a 180° per circa 20-25 minuti.

Le ho sfornate e mangiate ancora tiepide.
Romantiche al punto giusto, buone da morire.   



Federica