domenica 20 gennaio 2013

Il signor PANCARRE'... con lei: la pasta madre!!!!

 
Primo giorno di vita del mio blog.. ma doppio post!
E' ormai da qualche tempo che con molta attenzione curo e fortifico la mia pasta madre, che devo dire mi e ci da sempre ottime soddisfazioni... pane, pizza, focacce, ma anche pancarrè, panbrioche, maritozzi......
Ma oggi vorrei esordire con lui: il signore delle colazioni, merende, spuntini sani e gustosi: il Pancarrè, che se poi è fatto con il lievito che più naturale non si può.... beh un tripudio di gusto!
Ho conosciuto questa ricetta dal libro "La pasta madre" di Antonella Scialdone, Edagricole e del blog "Pappareale".
E' un pane moribido, ma allo stesso tempo corposo al palato, decisamente un sapore non banale dato proprio dalla pasta madre... insomma per chi ne ha in casa è da provare!!!!

INGREDIENTI (tra parantesi ho inserito le mie varianti)
420 gr farina di frumento '00 (io ne ho usata 420 gr di cui 50% manitoba e 50% '00, ma anche un pò di più durante la fase dell'inglobamento del burro)
250 gr di latte fresco intero (io fresco "Alta qualità Tre Valli il nostro buon latte marchigiano)
135 gr PASTA MADRE rinfrescata la sera prima
20 gr zucchero
70 gr burro (io 60 gr: 50% burro, 50% Vallè)
6 gr sale (io un pizzico)
PROCEDIMENTO
Prendere 135 gr di pasta rinfrescata la sera prima e scioglierla nel latte tiepido con una forchetta, deve essere ben liquida. Aggiungere in ordine farine, zucchero, sale e mescolare per poi passare sulla spianatoia ad impastare energicamente per almeno 10 minuti, infine unire poco per volta il burro e la margarina... è in questo momento che utilizzo la farina di cui parlavo al punto primo degli ingredienti.
Lavorare per almeno 15 minuti. Deve risultare un impasto liscio ed omogeneo.
Mettere a lievitare nel forno spento per 3 ore.
Dopodichè riprendere l'impasto e sgonfiarlo stenderlo leggermente con le mani e formare un rettangolo e piegare uno sull'altro i due lati, girare di 90° e ripetere l'operazione.
Riposare ancora 1 ora.
Formare un filone lungo 50 cm e piegarlo a metà: attorcigliarlo a mo' di treccia a due capi.
Mettere la treccia ottenuta a lievitare per altre 3-4 ore nello stampo da plum-cake ricoperto da carta forno.
Cuocere in forno statico per 45-50 minuti a 190° (a me ci sono voluti 45 minuti circa ma dopo 35 minuti l'ho tolto dallo stampo e ho continuato la cottura sulla gratella del forno per gli ultimi 10 minuti così da colorare anche  i bordi).
Lasciare raffreddare sulla gratella, poi si mantiene benissimo anche per più giorni chiuso in un sacchetto per alimenti ben sigillato.
Vi lascio qualche foto.....





                                     infine con la crema di nocciole.... per "lui"....il mio ometto



Lo so, lo so è un procedimento un pò lungo ma credetemi ne vale la pena... ha un profumo ma un profumo che non riesco nemmeno a descrivere....... insomma sa di casa, di calore, di buono...

2 commenti:

  1. Io ho postato ieri una ricetta di pane da toast. Anche in casa mia non manca mai ! Se usi lo stampo quadrato ti vengon perfette pure le fette

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    1. Grazie Cristina,
      non mancherò di cogliere il tuo suggerimento e... volo a vedere la tua ricetta!
      A presto,
      Federica

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