giovedì 29 agosto 2013

Latte di riso, zucchero &...

Le brioche.

Pochi ingredienti, il lavoro delle mani che sapientemente amano impastare, la lunga attesa, la cottura e...ancora avvolti dal delizioso odore di dolce appena sfornato, la meraviglia dell'assaggio... briochine soffici come una nuvoletta tanto da sciogliersi in bocca, dal profumo delicato di burro e appena accennato quello di limone, di quelle brioche a cui non puoi dire di no e anzi appena assaggiata una.. non puoi e... non vuoi...dire di no e subito ne hai già in mano un'altra pronta per essere gustata...
Persino mia sorella molto decisa nei gusti ne ha mangiate ben due di fila impacchettandone altrettante per la colazione di questa mattina... dicendo che con queste mi sono davvero superata... per non parlare di mio marito che appena provate mi fa: "è davvero un peccato non vendere tale delizia!" e di mio figlio... che con la nutella ne ha addentate ben due... insomma per questo successone di impasto devo assolutamente ringraziare la bravissima Veronica...

Ecco a voi cosa serve e come procedere...
(Io ho apportato giusto qualche modifica come l'inserimento di un uovo e un pò più di zucchero ma, per la ricetta originale cliccate qui)
Ciò che caratterizza questo impasto e soprattutto l'estrema sofficità è neanche a dirlo la lenta lievitazione accompagnata dalla maturazione in frigo per una notte intera....
500 gr di farina (io 300 gr di farina '00+200 gr di farina '0)
10 gr di lievito madre secco con germe di grano (usato per la prima volta proprio in questo impasto... una piacevole sorpresa e dunque ho già deciso che lo userò ancora varie volte) in alternativa 12 gr di lievito di birra o 4 gr di lievito di birra disidratato
250 gr di latte di riso
1 uovo
80 gr di zucchero semolato
scorzetta grattugiata finemente di un limone biologico
un pizzico di sale
100 gr di buon burro
Per la finitura
acqua e zucchero a velo qb. fino a creare una glassa non troppo densa
zucchero di canna

martedì 27 agosto 2013

Ma come mi piace fare colazione....


Colazione.
Adoro il momento di questo pasto... i rituali che lo precedono... come una sorta di rassicuranti azioni che in quei minuti nulla potrebbe scalfire... Preparare il latte al piccoletto di casa.... e nel frattempo il caffè per noi... poi aggiungere lentamente il latte con la schiuma (come dice Tommi)... parlare, gustare quello che il giorno prima si è preparato... non sempre cose elaborate, ovvio... ma quasi sempre fatte in casa... che sanno sempre e comunque di "buono".... Le colazioni non sono sempre uguali... ci sono mattine più leggere ed altre più impegnative... magari a volte c'è più tempo altre volte meno.. ma mai e dico mai rinunciamo a questo momento fondamentale per la nostra famiglia... un momento ulteriore e direi fondamentale per stare insieme e caricare le pile per il giorno che verrà... Proprio come stamattina con questo meraviglioso cake visto da lei ... qualche modifica del tutto personale...ed ecco una colazione con i fiocchi...
Un cake dalla consistenza sorprendente, bello compatto ma morbidissimo... e dal sapore unico a cui ha degnamente contribuito lo sciroppo al basilico che si sposa deliziosamente con i mirtilli... lasciatevi tentare e provate... mi raccomando!
Cosa serve e come fare
Per la ricetta originale potete vedere qui
Io....

domenica 25 agosto 2013

Per non dare mai nulla per scontato... sfogliata alle cipolle rosse...


Riflettevo proprio ieri su come le condizioni della vita o se volete il destino o la sorte che dir si voglia dettino talvolta giochi strani... alcuni diranno che tali condizionamenti mentali non esistano e che al contrario la vita sia fatta di scelte del tutto personali... al massimo comuni... ma sempre dettate da persone e non da fatti esterni... bè io non sono totalmente d'accordo... credo infatti che in certe situazioni la vita prenda la piegha che in quel momento più le aggrada... magari senza che noi ce ne rendiamo conto eccoci verso qualche situazione nuova o semplicemente diversa da quello che ci aspettavamo... quante volte ci siamo chiesti come fossimo arrivati a questa o quella situazione... noi che mai l'avremmo cercata... ecco quello su cui riflettevo ieri era proprio questo... ovvero come certe coincidenze, certe sorti ci portino a certe situazioni... più o meno positive che però hanno la facoltà di aprire nuove strade, nuove opportunità, nuovi periodi... e dunque ecco che mai bisogna dare qualcosa o qualcuno per scontato perchè credo fermamente che tutto sia inizio e fine di qualche altra storia, fatto o avvenimento.... perdonate queste mie riflessioni ma anche la storia di questa semplice sfogliata riesce a spiegare ciò che la mia testa e la mia bocca (o meglio mano visto che non ve li dico a voce ma ve li scrivo i miei ragionamenti) voleva esprimere...  infatti questa che all'apparenza, quando l'ho vista dallo Spilucchino, mi sembrava una sfoglia semplice alla vista e al gusto, si è rivelata tutt'altro... una delizia per il palato e per gli occhi... perchè diciamocelo è davvero bella a vedersi... con quelle cipolle che dopo la marinatura sembrano candite per quanto restano lucide... e poi se la sfoglia è meritevole... bè... ciò che sembrava quasi banale.... acquista colori, profumi e consistenze tutte da provare.... un pò come nella vita... no?!

Eccola in tutto il suo splendore e in tutta la sua quasi banale semplicità....

Note...
La sfoglia deve essere buona se acquistata... ma magari voi decidete di farvela e dunque sarà divina....
Nella ricetta originale si prevedono 2 ore di marinatura io ho abbondato e ho marinato le cipolle tagliate a rondelle piuttosto sottili per più di 5 ore... infatti le ho preparate il pomeriggio per la sera...
Per dare sapore alle cipolle io ho usato sale profumato alle erbette essiccate... quello che ogni anno prepara mio marito... con timo, maggiorana, origano, salvia, rosmarino... e a questo sale ho aggiunto anche una spolverata di pepe rosa.
Detto questo non vi resta che provare...



Federica

venerdì 23 agosto 2013

Panini all'olio mignon... una ricettina facile da tenere sempre vicino....


foto di questi panini mignon risalgono a qualche settimana fa... non so perchè le pubblichi solo ora calcolando che ho rifatto queste delizie tantissime volte.... ma ci sono delle ricette che ti conquistano e ti sorprendono appena le vedi... e così è successo con queste piccole sferine all'olio deliziose.... viste da lei e subito rifatte.... e proprio la reperibilità degli ingredienti, la facilità di esecuzione, la magnifica riuscita dell'impasto e la pronta cottura... nonchè la sfacciata velocità nel divorarli.... ne fanno una di quelle ricettine di casa semplici, versatili e da tenere sempre in mente o vicino (magari ben in vista in cucina..)... e per tutto ciò.... ma anche per l'inebriante profumo tipico del buon olio extra vergine di oliva che sa generosamente regalare al prodotto finito....questi mignon sono diventati un pane irrinunciabile...
Grazie alla presenza dell'olio e dell'uovo nell'impasto la loro texture è davvero unica differente da qualsiasi altro pane... con una crosticina sottile ma davvero gradevole... insomma da provare!
Le dosi e le fasi dell'esecuzione sono esattamente quelle delle versione originale tranne che per i tempi di lievitazione che io ho leggermente prolungato e per la scelta del tipo di  lievito...

Cosa serve e come fare per circa 10-11 panini mignon
450 gr di farina "0"
1 uovo
125-130 ml di latte (io fresco "Alta Qualità")
10 gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaio di malto (o in alternativa miele)
60 ml di olio extra vergine di oliva
1 cucchiaino di sale
1 albume
 
 
In una ciotola versare la farina setacciata, l'uovo, l'olio extra vergine di oliva.
A parte sciogliere il lievito nel latte appena tiepido con il malto e versare a filo nella farina. Con il gancio impastare fino ad incordatura... pochi minuti prima che l'impasto sia lucido ed elastico unire il sale. Incordare.
Formare una palla e far lievitare al coperto per 1 ora circa (nella ricetta originale 30 minuti).
Dopodichè riprendere l'imapsto lavorarlo brevemente, coprire ancora e lievitare altri 30 minuti.
Trascorso il tempo di riposo, infarinare leggermente il piano di lavoro e poggiare l'impasto.
Dividerlo in 10-11 pezzetti da circa 70 gr ciascuno e ad ognuno dare una forma sferica.
Riposare altri 15 minuti.
Incidere a croce la parte superiore di ogni paninetto e pennellare con l'albume.
Infornare a 200° (forno statico) per 25-30 minuti.
Servire tiepidi o freddi.... 
 
Sono ottimi con burro e marmellata ma anche con il salato hanno il loro "perchè"... concedete loro un'opportunità... sapranno ricompensarvi....
 
Un abbraccio,
Federica
 
 


mercoledì 21 agosto 2013

L'estate sta finendo?!... chissà... intanto una deliziosa crostata di pesche...


L'estate sta finendo... chissà... sta di fatto che le giornate sembrano lentamente accorciarsi... il caldo persistente sta lasciando spazio ad un tepore più sopportabile e le serate si abbandonano dolcemente ad un lieve venticello che pare volerle rinfrescare... cerco di godere il più possibile di queste giornate.... le trovo rilassanti e rassicuranti... come se ci preparassero ai cambiamenti a venire, tipici del ciclico passaggio delle stagioni....
E proprio perchè le stagioni scorrono e con loro i frutti che ognuna di loro ci regala... ho approfittato di alcune splendide pesche mature per deliziare i miei "intenditori" con una crostata semplicissima ma decisamente gradita a tutti.... soprattutto ai due uomini di casa... grandi estimatori di pasta frolla.... e di frutta fresca.....
Eccola a voi in tutto il suo splendore....

Per la frolla
(questa frolla è davvero friabilissima... ottima anche nei giorni a seguire... resa particolare dalla farina integrale di avena che le dona una consistenza piacevolissima... assaggio dopo assaggio)
300 gr di farina
(200 gr di farina '00+100 gr di farina integrale di avena)
100 gr di zucchero semolato
140 gr di burro
1/2 bacca di vaniglia (i semini)
2 tuorli
1 cucchiaio di acqua freddissima (se occorre)
sale
 
Per il ripieno
4 pesche da tagliare a fettine non troppo sottili
4-5 cucchiai di marmellata di pesche o di albicocche
(in questo caso io ho preferito quella di albicocche appena preparata)
qualche cucchiaio di zucchero di canna per spolverare
 
Fare la frolla impastando nel robot dapprima la farina, lo zucchero e il burro freddo a pezzetti.
Dopodichè unire i due tuorli e il sale e se occorre un cucchiaio di acqua freddissima. Aspettare che si formi una palla. Stendere la frolla e disporla con l'aiuto della carta forno nello stampo leggermente imburrato. Con la forchetta punzecchiare il fondo e subito dopo riporla in frigo per circa 30 minuti.
Con il resto della pasta fare le striscioline per il decoro, ovvero stendere la pasta in un rettangolo
(più o meno) e tagliare tante strisce senza staccarle ma riporre avvolte nella carta forno anche loro in frigo per 30 minuti, così avranno il tempo di solidificare.
Per il ripieno: Tagliare le pesche a fettine e irrorarle con il succo di mezzo limone.
Trascorsi i 30 minuti riprendere la frolla e disporre la marmella sul fondo, dopodichè decorare con le fettine di pesca e spolverare con lo zucchero di canna. Completare con le striscioline di pasta e infornare a 180°-190° per circa 30 minuti. Pennellare la superficie con della marmellata di albicocche.... se vorrete...
 
Servire tiepida o fredda... mantiene perfettamente la sua consistenza anche il giorno successivo... se sarete così bravi da non mangiarla tutta subito....
 
Un abbraccio.
Federica
 


lunedì 19 agosto 2013

I colori della vita e... delle bruschette...


Eccomi!!!!! Dopo giorni di assenza (giustificata però... no?!) sia dal mio blog che dai vostri ( mi perdonate vero?!) rimettermi a scrivere non è per nulla facile.... questi giorni di ferie e diciamo di vacanza... per la verità non del tutto finiti visto che mio marito ne ha ancora per qualche giorno.... sono trascorsi velocemente e su questo riflettevo ieri... non abbiamo fatto nulla di speciale... ma ci siamo decisamente divertiti.... abbiamo trascorso giornate al mare... in montagna.... pranzi e cene in compagnia... il tutto addolcito dal dolce e lento "fare".... niente scadenze incombenti... niente telefonate di lavoro... niente pensieri urgenti.... insomma a parte qualche giorno di febbre e faringite del piccoletto e un pò di mal di schiena (mio) tutto è scivolato egregiamente.... e di questo ne sono davvero felice... direi dei giorni "a colori" semplicemente e dolcemente ben trascorsi!!!!!!! Dunque, oggi non potevo non postare uno dei pranzi più veloci, più buoni e più estivi che ha fatto degnamente parte delle nostre vacanze..... pane... una robiola aromatizzata agli agrumi e timo limonato (ma anche basilico) e.... quello che la fantasia e la bella stagione generosamente ci regala.... in questo caso io avevo scelto dei pomodorini deliziosi e dolcissimi con l'aggiunta di una bella cipolla rossa di Tropea il tutto direttamente dall'orto dei miei suoceri... ma nulla vieta di arricchire questa splendida bruschetta con quello che più ci aggrada.... insomma se vi ho convinto provatela.... e non ve ne pentirete!!!!!!

E allora ecco come fare....

Passare le fette di pane sulla bistecchiera  fino a renderle belle croccanti e con le tipiche righine sopra che solo le bruschette buone sanno avere, poi condirle con un filo di sale e di olio. A parte mescolare la robiola con la scorzetta di un limone Bio (da regolare secondo i gusti) e a seguire unire qualche foglia di timo limonato (o basilico), un filo di olio e di sale. Mescolare ancora fino a renderla una crema liscia e vellutata. E ora..... impiattare..... su un bel piattone appoggiare le fette di pane e spalmarle generosamente con la crema di robiola e sopra unire ciò che volete.... nel mio caso avevo precedentemente lavato e tagliato a pezzettini i pomodorini e a cerchi la cipolla rossa e condito con olio sale e un filino di peperoncino macinato pazientemente dal bel maritino.....
Ora si può finalmente servire e addentare senza indugi.....

Vi saluto,
Federica